La solennità di San Giuseppe, è una ricorrenza molto sentita non solo nel panorama strettamente cristiano ma anche per la sua recente correlazione con “la festa del papà”. Quest'ultima, istituita agli inizi del XX secolo è una ricorrenza civile, altrove celebrata nel mese di Giugno mentre in Italia coincide con la festività di San Giuseppe.
Dal punto di vista culturale e per ciò che riguarda le tradizioni, il Cilento si esprime ancora con una discreta devozione e con usanze tipiche che richiamano al “Santo lavoratore” per eccellenza, padre di Gesù e protettore di falegnami ed artigiani. Spesso viene ricordato anche come “protettore dei poveri”.
Diffusa è stata l'usanza di benedire il pane in tal occasione, usanza ancora praticata in alcuni piccoli centri. Ad Agnone, la festività è celebrata anche con una solenne processione. E ancora vi è la tradizione culinaria in cui padroneggiano le zeppole definite proprio di San Giuseppe.
In questo giorno, dunque, si porgono gli auguri non solo a coloro che portano il nome di Giuseppe ma anche a tutti i papà.